Il parrozzo d abruzzo

“È tante ‘bbone stu parrozze nove che pare na pazzie de San Ciattè, c’avesse messe a su gran forne tè la terre lavorata da lu bbove, la terre grasse e lustre che se coce… e che dovente a poche a poche chiù doce de qualunque cosa doce…” tratto dal madrigale “La Canzone del Parrozzo” di Gabriele D’Annunzio. Osannato anche dal grande poeta abruzzese il Parrozzo è un altro dei dolci tipici d’Abruzzo, consumato soprattutto nel periodo natalizio ma ideale per ogni dolce occasione nel corso dell’anno. La sua preparazione non è complessa; vediamo quindi quali sono i passi da seguire.

Preparazione
La preparazione del parrozzo inizia col frollare 200 g di mandorle (senza tostarle), aggiungendo ad esse 250 g di semolino e il limone grattugiato e mescolando il tutto. Si procede quindi a montare a neve gli albumi, a sbattere a parte i tuorli d’uovo e lo zucchero e ad aggiungere il tutto al preparato precedente, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Si versa poi l’impasto in uno stampo rotondo rivestito in carta d’alluminio e si cuoce in forno a 180° per circa 45 min, fino a quando la superficie non è ben cotta, bruna. A questo punto si sforna, si capovolge e si fa raffreddare. Si fonde infine il cioccolato insieme ad un cucchiaio di olio di oliva e si versa con una spatola sul dolce fino a ricoprire l’intera superficie, quindi si lascia solidificare.
E voilà…il dolce è servito!

Ingredienti
8 uova
250 gr. di semolino
300 gr. di zucchero
200 gr. di mandorle frollate
250 gr. di cioccolato fondente
1 cucchiaio di olio
1 scorza di limone